Rispondi alle domande più comuni degli imprenditori sui packaging ecologici

In un’epoca come questa, il packaging a basso impatto ambientale è un tema importante per molti consumatori. Sono tantissime le persone che investono parte del loro tempo cercando i brand in grado di offrire loro i packaging più ecologici disponibili sul mercato…

… ma forse tu ti stai chiedendo se ne vale la pena.

Mi spiego meglio: sicuramente, anche tu sei cliente di qualcuno, ma prima di tutto devi occuparti di gestire la tua attività, e quindi quando si parla di un nuovo tipo di packaging ti nascono una serie di domande in testa, del tipo:

“Ma devo proprio cambiare il mio packaging?”
“I clienti se ne accorgono?”
“Ok, ma se poi le nuove confezioni non mi piacciono?”

Lasciami dire che sono tutte domande legittime, a cui ho deciso di rispondere una per una.

Nell’articolo di questa settimana scoprirai i vantaggi nascosti nel packaging a basso impatto ambientale!

Partiamo dal primo dubbio: devi proprio cambiare il packaging che hai usato fino a questo momento?

La risposta è sì: le normative europee in termini di ecosostenibilità sono cambiate, e l’attenzione verso l’ecologia sta aumentando sempre di più.
Per questo, già da gennaio 2022 non è più possibile usare buona parte del packaging monouso non ecologico.

Se stai pensando con orrore a tutte le vecchie confezioni di plastica che hai in magazzino, e temi l’arrivo di una multa salata, non preoccuparti.
Anche se il decreto legge è entrato in vigore a gennaio 2022, tutto quello che è stato acquistato prima di questa data può essere tranquillamente utilizzato fino ad esaurimento scorte.

Questo significa che potrai ancora usare piatti e confezioni di plastica senza problemi: semplicemente, una volta che avrai terminato di usarle non potrai più comprare gli stessi prodotti, ma dovrai scegliere nuove confezioni a norma di legge.

E anche se nella tua azienda non utilizzi materiale monouso molto spesso, non abbassare la guardia: è probabile che nei prossimi anni le normative si inaspriranno ancora di più, per continuare a ridurre l’uso di materiale inquinante in tutta l’Europa.

Di conseguenza, il mio consiglio è quello di cercare il prima possibile di utilizzare sempre e solo packaging a basso impatto ambientale.

In questo modo avrai la sicurezza di non incorrere in problemi in caso di emanazione di nuove normative, e risparmierai tempo e denaro in un inevitabile cambiamento delle confezioni della tua attività!

Ora che sai che prima o poi tutto il tuo packaging diventerà più ecologico, la tua mente probabilmente sta ragionando in modo pratico: i clienti si accorgono del packaging ecosostenibile?

La risposta è sì!

Secondo gli studi di Trivium packaging, i consumatori stanno cambiando la loro percezione riguardo all’importanza del packaging usato dalle aziende.

Nello specifico, il 57% delle persone cerca di evitare gli acquisti in aziende che non utilizzano packaging ecosostenibili, preferendo invece spendere il loro denaro in attività che si dimostrano più attente all’ambiente.

Tra i consumatori più giovani (quelli sotto i 45 anni), l’attenzione al packaging a basso impatto ambientale si è tradotta in un investimento. L’87% di loro è disposto a spendere di più, pur di avere un packaging ecosostenibile!

Ti rendi conto di quello che significa per il tuo fatturato?

Da una parte una possibile perdita di clienti, che sceglieranno i tuoi concorrenti semplicemente perché preferiscono le loro confezioni…

Dall’altra un’enorme crescita potenziale per la tua attività, che può aumentare le entrate semplicemente cambiando il packaging che offri ogni giorno alle persone che comprano da te!

Tuttavia… a questo punto resta il tuo ultimo dubbio: e se le nuove confezioni non mi piacciono?

Per prima cosa, quando si parla di packaging aziendale è importante capire una cosa: l’investimento che fai nella confezioni non è per te, ma per i tuoi clienti.

Molti imprenditori scelgono il loro packaging in base al loro gusto personale, ma questa scelta è completamente sbagliata.

Il packaging della tua attività deve essere fatto per attirare nuovi clienti nella tua attività. Deve anticipare i loro bisogni e aspettative, e per questo non può essere costruito in base al tuo gusto, ma solo in base a quello che è importante per loro.

Questo è l’unico modo per ottenere il massimo dal tuo investimento nel packaging aziendale, ed evitare di sprecare tempo e denaro per farti fare delle confezioni che piacciono solamente a te!

La seconda cosa da ricordare è che packaging a basso impatto ambientale non significa packaging brutto da vedere.

Questa è una convinzione errata, nata da anni di multinazionali che offrono ai clienti shopper ecologiche ma fragili o semplicemente brutte da vedere.

Fortunatamente, per la tua azienda le cose possono andare diversamente: devi solo fare una serie di step per ottenere il miglior packaging possibile per la tua attività.

La prima cosa che puoi fare è studiare quale materiale compostabile preferisci usare nella tua impresa. Per farlo puoi seguire la guida che ho creato su questo argomento, partendo dal primo articolo che puoi leggere QUI. Questo primo passo è un aiuto fondamentale per aiutarti a scegliere il materiale migliore per il packaging della tua attività.

Ma una volta fatto questo, restano altre domande: quali sono le dimensioni giuste per le confezioni? Come puoi personalizzarle in modo unico? Come fai ad anticipare i bisogni dei clienti per moltiplicare le vendite?

Ed è qui che intervengo io insieme al mio team!

Lavoriamo con decine di imprese in tutta Italia con l’obiettivo di creare il perfetto Packaging su Misura: confezioni personalizzate con l’Effetto Personalissimo, una particolare tecnica di creazione del packaging che combina strategie di comunicazione e conoscenze di psicologia alla praticità delle confezioni su misura.

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